11 novembre 2011

Per chi deve dare in adozione un gatto



Dovete dare in adozione un gatto o un gattino? 
Se veramente amate i gatti, il vostro intuito vi sarà di grande aiuto. Prima regola: non date un gatto/gattino a chi non vi va!
Informatevi, parlate,chiedete di restare in contatto e di andare a trovare il micio a una, 2 settimane dall’adozione.
Non date MAI in adozione dei gattini troppo piccoli togliendoli precocemente alla madre e privandoli del contatto con i fratelli: il gattino deve avere almeno 2 mesi e mezzo. Non basta che sia svezzato (che inizi a mangiare) ma è necessario che sia il più possibile maturo dal punto di vista psico-fisico, pena il rischio di turbe comportamentali future, squilibri e malattie.
Attenzione agli studenti squattrinati e in affitto, (certi padroni di casa non vogliono animali in appartamento) hanno altro da pensare e si potrebbero dimenticare di dargli il cibo e l’acqua e neanche accorgersi se sta male… meglio di no, salvo rari casi. Se la persona ha un cane e vuole anche il gatto, si fa una prova: di solito i cani accettano meglio i gattini piccoli che quelli adulti : se non vanno d’accordo riprendetevelo, troverete un’adozione migliore. Non date assolutamente alcun animale a persone con Alzheimer o demenza e a chi fa uso pesante di tranquillanti, alcol e droghe, siccome questo a prima vista non si può sapere, basatevi sull’istinto e guardate il comportamento di chi avete di fronte. La prudenza non è mai troppa perciò siate diffidenti e scrupolosi. Prendete il n. di telefono e l’indirizzo, non si sa mai, esistono bruttissime persone a questo mondo, psicopatici che ne fanno pellicce ed altri che se li mangiano o li torturano. Se ad adottare è una persona indigente ma è una buona persona, sarà vostro dovere seguirla ed aiutarla con donazione di cibo e denaro per le cure ed accertarvi che il micio sia tenuto bene. Persone che viaggiano spesso non dovrebbero adottare animali, chi lavora fuori città e non è quasi mai in casa, salvo la notte e nei week-end, dovrebbe adottarne almeno due affinchè si facciano compagnìa a vicenda.