29 ottobre 2011

Alimentazione del gatto: domande e risposte





Quali cibi sono consigliati e cosa invece è meglio evitare o usare con moderazione?


Le multinazionali produttrici di mangime umido e di crocchette per gatti forse mi odieranno per questo ma non mi stuferò mai di ripetere, assieme a quei pochi veterinari non di parte, che gli alimenti migliori per il gatto sono quelli freschi e non quelli industriali. Carne e/o pesce freschi non dovrebbero mai mancare nell’alimentazione di un gatto, se teniamo davvero alla sua salute. Vanno bene tutti i tipi di carne e pesce, somministrati sia crudi che appena sbollentati. La carne dev’essere molto fresca ed il pesce (anche decongelato va bene) deve venir ripulito dagli intestini e risiacquato con abbondante acqua corrente (spesso in pescheria i pesci vengono trattati con additivi che potrebbero procurare il vomito o rendere l’alimento poco gradibile). Se il pesce è cotto, fate molta attenzione a togliere le spine che possono essere molto pericolose per i gatti. Certi gatti non amano il pesce, altri sono disgustati da teste ed intestini che vi consiglio di togliere preventivamente, se non volete trovarvi a raccoglierli per tutta la casa! Umidi (scatolette) e crocchette potrebbero essere utili per variare l’alimentazione del gatto ed apportare un beneficio per la masticazione (crocchette) ma non dovrebbero costituire l’unico alimento del gatto (vi piacerebbe mangiare ogni giorno sempre e soltanto cibi in scatola, pieni zeppi di additivi? non solo vi stufereste presto ma probabilmente il vostro fegato urlerebbe!). Fegato e fegatini non dovrebbero venir somministrati più di 2 volte per settimana a causa del loro elevato contenuto in vitamina A, potrebbero verificarsi delle iper-vitaminosi. Evitate i cibi fritti e quelli troppo elaborati (sughi e intingoli tanto amati dagli umani). Non aggiungete mai il sale al cibo del gatto, danneggerebbe i suoi delicati reni. 

La carne di maiale fa male al gatto? 


No, il gatto può mangiare la carne di maiale esattamente come gli altri tipi di carne. Un tempo i veterinari sconsigliavano di somministrare tali carni (soprattutto se non ben cotte) per scongiurare il pericolo di infestazione da Trichinella, un parassita appartenente al Phylum dei Nematodi (vermi cilindrici) e responsabile di una grave malattia detta trichinosi. Vista la normativa severissima in materia di igiene degli allevamenti è oggi estremamente difficile se non impossibile trovare al supermercato della carne di maiale infestata da Trichinella (e da altri parassiti). Se poi la carne viene cotta il rischio diventa praticamente nullo.

Si può dare la carne cruda al gatto?

Sì. La carne cruda è l’alimento ideale per il gatto. Per il discorso parassiti vale quanto affermato sopra per la carne di maiale.


Il pesce crudo fa male al gatto?

No, salvo casi di intolleranze individuali, il pesce crudo apporta benefici alla salute del gatto. Validissima fonte proteica, è inoltre ricco di acidi grassi omega-3 e vitamine. E’ un alimento leggero, fresco ed appetibile, soprattutto d’estate, anche se è vero che non tutti i gatti gradiscono il pesce. Solo in alcuni casi il pesce crudo può far male: non viene risciacquato a dovere (purtroppo il pesce in pescheria viene trattato con alcuni additivi!) ed il gatto, se lo mangia, poi lo vomita. Negli intestini del pesce fresco può essere presente un pericoloso parassita, l' Anisakis: per evitare pericoli ripulire il pesce dagli intestini, lavarlo bene e controllare che non vi siano dei sottililissimi "vermi" trasparenti (le larve del parassita).


E' meglio dare cibi crudi o cotti?

Siamo logici: nessun felino in natura, che sia un gattopardo, una tigre o un puma ha mai preferito il più appetitoso arrosto alla carne fresca e cruda della vittima. Il gatto è troppo vicino a quei liberi cugini per non avere, d'istinto, gusti simili ai loro. A priori ammettiamo dunque un primo principio: alimenti crudi. Quelli cotti vanno anche benissimo, l'importante è però variare e rispettare i gusti del nostro amico.
 


Quali pesci scegliere?

Dipende dai “gusti” dei vostri gatti! Di solito vanno benissimo le alici crude, se il gatto le gradisce. Molti gatti tendono a lasciare teste ed intestini, quindi sarebbe meglio privare i pesci delle teste e comunque ripulirli dagli intestini per evitare pericolosi parassiti. Vanno bene anche i ghiozzi, piccoli sgombri, calamari, triglie e anche pesci più grandi (che taglierete a trancetti se sono troppo grandi). Freschi o decongelati, l’importante è sempre risciacquarli bene con acqua corrente per togliere eventuali residui di additivi.


Le spine del pesce possono essere pericolose?

Se il pesce è cotto, le spine possono essere pericolose per i gatti, possono incastrarsi nella bocca o in gola procurando danni più o meno seri. Attenzione anche ad opercoli e spine branchiali di alcuni pesci, a volte pericolose anche sul pesce crudo. Le spine del pesce crudo sono generalmente tenere ed elastiche e hanno una minore probabilità di causare problemi rispetto a quelle del pesce cotto.
…e le ossa nella carne?

Vale lo stesso discorso fatto per le spine del pesce, le ossa della carne cotta (specie se di pollo) vanno accuratamente tolte per evitare problemi.



Posso dare al gatto la pastasciutta o il riso? 


Il gatto è un carnivoro ed il suo apparato digerente non è adatto a digerire gli amidi presenti in questi alimenti che in linea di massima andrebbero evitati. Si può però somministrarglieli (se graditi!) scotti e sempre mescolati a carne o pesce in abbondanza, specie d'inverno e se il gatto ha una vita movimentata all'aperto. La cottura prolungata rende la pasta ed il riso più digeribili per i nostri felini. Evitate di dar loro pasta o riso in bianco: non li gradirebbero e andrebbero incontro a gravi carenze nutrizionali.


Latte sì o no?

In alcuni stati particolari (gravidanza, allattamento) o per semplice preferenza, alcuni gatti potrebbero gradire il latte: non somministratelo mai puro, soprattutto se intero ma sempre diluito con acqua al 50%. Alcuni gatti potrebbero non tollerarlo, in caso di diarrea, evitate il latte.


Erba 


I gatti hanno bisogno di mangiare anche dei vegetali di tanto in tanto, per pulire l’intestino e liberarsi dal pelo ingerito attraverso il vomito (gomitolo). Se avete un giardino e/o il vostro gatto ha la possibilità di uscire, sarà lui stesso a trovare l’erba di suo gradimento, se invece il gatto vive in un appartamento è necessario tenere uno o più vasi di erba, che può essere erba gatta (molto gradita e di facile reperimento) ma anche semplicemente una zolla d’erba di campagna (attenzione a dove la prelevate: inquinamento e pesticidi potrebbero fare molto male!)