Chi sono le tartarughe d’acqua
vendute come animali da compagnia?
Sono tartarughe appartenenti al genere Trachemys ed originarie del sud
degli Stati Uniti (valle del Mississippi), dell’Illinois e del Golfo del
Messico. Vengono chiamate anche tartarughe dalle orecchie rosse per la
caratteristica macchia rosso-arancio presente nella sottospecie più diffusa (T. scripta elegans), soprattutto negli
individui più giovani.
Cenni di biologia
Le
dimensioni degli adulti variano da 12,5 a 28 cm (le femmine raggiungono le
taglie maggiori). Le Trachemys sono onnivore e in natura si alimentano
di pesci, rane, girini, vermi, lumache, insetti, larve, animali morti e piante
acquatiche. Gli individui giovani sono prevalentemente carnivori, infatti
occupano le acque più basse, dove abbondano gli insetti. Man mano crescono si
spostano verso acque più profonde, dove è meno facile trovare prede animali, e
scelgono una dieta prevalentemente vegetariana. Sebbene sia un’abilissima
nuotatrice Trachemys s. elegans trascorre molto tempo ad esporsi al
sole, da metà mattina a metà pomeriggio nei giorni di sole, e fino al tardo
pomeriggio nei giorni nuvolosi. Questo tipo di comportamento, tipico dei
rettili, ha la funzione principale di permettere la termoregolazione, ossia il
raggiungimento di una temperatura corporea ottimale. Inoltre permette la
sintesi di vitamina D3, ostacola la crescita di alghe dannose ed allontana i
parassiti. Allo stato naturale i maschi raggiungono la maturità sessuale a 2-5
anni di età, a una lunghezza del piastrone di 9-10 cm. Le femmine diventano
sessualmente mature quando raggiungono una lunghezza di 15-19,5 cm (spesso nei
rettili l’insorgenza della maturità sessuale dipende dalla taglia raggiunta,
più che dall’età).
Legislazione
T.
s. elegans attualmente è in
Allegato B del Regolamento CE n° 338/97 del 09.12.1996. Ciò significa che è
vietata la sua importazione nei Paesi dell'Unione Europea, ma i soggetti
importati prima dell’entrata in vigore della legge sono di libera detenzione.
Il divieto deriva dal fatto che le tartarughe liberate impunemente dai
proprietari negli stagni e nei laghi costituiscono una seria minaccia per la
flora e la fauna locale, in particolare per la tartaruga palustre europea, Emys
orbicularis, divenuta rarissima. Essendo in Allegato B, chi ha nascite di
queste tartarughe è tenuto alla compilazione del Registro di detenzione
(Decreto ministeriale del 22.02.01), ma solo se intende cederle. In ogni caso è
necessario denunciare le nascite al Corpo Forestale dello Stato.
Perché si dovrebbe porre fine al
commercio di tartarughe dalle orecchie rosse?
Per
vari motivi che elencheremo brevemente di seguito:
1
- Le tartarughe dalle orecchie rosse sono importate dagli Stati Uniti a decine
di migliaia ogni anno, illegalmente: la maggior parte muore ancora prima di
essere venduta, a causa delle condizioni inadatte in cui sono tenute e delle
epidemie che si sviluppano in seguito alle inadeguate condizioni di trasporto e
dello stress.
2
– Moltissime tartarughe muoiono prima di un anno di età, per mancanza di cure
adeguate da parte dei proprietari che le acquistano senza cognizione di causa.
Quando crescono e diventano troppo ingombranti per essere tenute in una vasca
spesso vengono liberate, danneggiando la fauna locale, oppure fanno una brutta
fine. Nei casi più fortunati vanno ad “arricchire” le già straripanti strutture
atte al recupero (centri di recupero, acquari comunali, musei, ecc.), che
dovranno accoglierle e cercare eventualmente di darle in adozione a persone
competenti che possiedono strutture adatte (impresa molto difficile).
3
– Sono di difficile manutenzione: il mantenimento ideale in cattività delle Trachemys
è rappresentato da un laghetto all’aperto, il che raramente è realizzabile per
il proprietario. Il laghetto deve essere provvisto di un muretto o una
recinzione per evitare che gli animali scappino, di una zona asciutta per
permettere alle tartarughe di uscire dall’acqua e riscaldarsi al sole, ed
eventualmente di un’area adatta alla deposizione delle uova. L’alimentazione
deve essere adeguata e varia (non sono sufficienti i classici gamberetti secchi
diffusi nei negozi specializzati) ed integrata con piccoli pesci, lombrichi,
insetti, molluschi. Il laghetto dev’essere progettato per offrire uno strato di
fango che servirà da protezione durante i mesi invernali di letargo. Se il
laghetto ghiaccia e/o le temperature scendono troppo, le tartarughe possono
morire. Un paio di Trachemys fino a 10 cm di lunghezza possono essere
anche tenute in casa, in una vasca di vetro di almeno 60 x 30 x 30 cm, con
lampada UV, filtri, riscaldatori e termostati (tutte apparecchiature costose e
destinate ad una ristretta fascia di pubblico), tutto ciò per cercare di
ricostruire un ambiente che non sarà mai come quello naturale. Inoltre, quando
gli animali raggiungeranno dimensioni maggiori, cosa faremo?
4
– Lo stress da trasporto, manipolazione e sovraffollamento favorisce lo
sviluppo e la diffusione di epidemie di salmonellosi tra le tartarughe,
mettendo a rischio anche la salute umana. Mentre in situazioni normali le
tartarughe hanno scarsissima/nulla probabilità di trasmettere la salmonella
all’uomo, in condizioni estreme di sovraffollamento le probabilità diventano
molto più elevate.
5
- Una Trachemys può vivere anche 30
anni, saremo in grado di prendere un simile impegno a lungo termine?
Riferimenti bibliografici
Akbari, S. 2009, Restore to good health in baby turtle, Trachemys
scripta elegans with chronic anorexia and blind eyes. Iranian Journal of
Veterinary Research, Shiraz University, Vol. 10, No. 4, Ser. No. 29, 2009
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