4 maggio 2008

Insetti indesiderati: allontanarli senza ucciderli



Un insetto, un ragno, uno scorpione ci entra in casa o in giardino e non è un ospite gradito? Può capitare. Niente panico e niente vittime. Insetti, ragni e scorpioni e simili, come tutti gli esseri viventi presenti sulla Terra, hanno ruoli ben definiti nel mantenere il delicato equilibrio naturale, e per quanto possano farci ribrezzo dobbiamo imparare a rispettarli. Nessuno ci obbliga a conviverci o ad amarli ma il rispetto è un dovere morale per ogni essere umano degno di questo nome e segno di civiltà e cultura. Ecco come fare per allontanare un insetto (o ragno o scorpione, ecc) senza ucciderlo: prendere un bicchiere di vetro e bloccare l'animale poggiando il bicchiere sul muro o sul pavimento. A questo punto, sempre con molta attenzione e delicatezza, con una cartolina illustrata o qualsiasi altro pezzo di cartoncino sottile, si fa scorrere lo stesso fra il muro e il bordo del bicchiere, in modo tale da poter spostare il bicchiere con l'animale all'interno. Poi una volta fuori dall'abitazione si può posare il bicchiere, togliere il pezzetto di cartone, permettendo all'animale di allontanarsi indenne. Se si tratta di artropodi che potrebbero potenzialmente pungere o mordere sarà sufficiente un minimo di attenzione e di buon senso per compiere la stessa manovra senza problemi: è buona norma non toccare con le mani l'animale (per evitare danni a noi stessi e all'animale) e nel caso di imenotteri (api, vespe, calabroni, ecc.) fare movimenti lenti e tranquilli evitando di agitare mani e braccia nel tentativo di allontanarli.
Ricordate che nessun animale ha interesse ad attaccare o pungere l'uomo e se lo fa è solo perchè viene molestato o avverte in voi una minaccia, fate in modo di non mettervi in tale condizione e vedrete quanti problemi risolverete. Ora sapete come fare... ma c'è un'altra cosa che dovete sapere: centopiedi (Chilopoda), scorpioni e ragni sono abili predatori e vi libereranno dagli insetti molesti quali zanzare, mosche, blatte (scarafaggi)... quindi potreste imparare anche a vederli come degli alleati invece che come ripugnanti nemici.

Ricerca a cura di Manuela Cassotta, biologa, Trieste